Quello che odio di più degli affitti...

...è la massa di telefonate che mi tocca gestire, spesso per non venire a capo di niente, o perchè non c'è l'ascensore, o perchè non c'è il balcone, o per le garanzie che i proprietari chiedono, che spesso comportano una spiegazione tutta loro a persone che non ne hanno mai sentito parlare.
Così passo le mie giornate a ripetere a pappagallo sempre le stesse 20 frasi, e finisco per uscire alle sette "biascicando", ossia continuo a impappinarmi su ogni parola e passo anche un po' per celebrolesa e balbuziente.
E se, dopo una giornata che parli, proprio quando inizi a incespicare su ogni parola trisillaba, ti capita lo straniero appena arrivato in italia a chiedere informazioni, inizi a invocare una morte rapida, invece che quella dolorosa e lenta che sta subendo il tuo apparato fonatorio.
Perchè quando tu vorresti stringere, ridurre all'essenziale e quasi comunicare telepaticamente, devi per forza di cose parlare chiaro e spesso spiegare nella maniera più intuitiva possibile, tanti termini che queste persone, poverine, non hanno mai sentito, e nulla in certa terminologia suggerisce il vero significato. Non posso pretendere che non mi chiedano cos'è una fideiussione assicurativa: una parola talmente inquietante che subito tutti si agitano, anche chi l'italiano lo parla dalla nascita.
E' davvero dura in questi giorni, non c'è un momento di pace e a volte non riesco nemmeno a bere per rinfrancare almeno la gola (la testa quella non si rinfranca più da un pezzo!).
Sapete che vi dico? Voglio andare a lavorare in una di quelle agenzie che hanno tutte le spiegazioni registrate, tipo il classico customer care delle compagnie telefoniche, dove ai clienti basta chiamare e comporre una cifra, per ottenere tutte le informazioni che vogliono!